DI STEFANO ZANTEDESCHI

L’impianto elettrico biocompatibile.

Un conduttore percorso da corrente elettrica genera un campo elettromagnetico proporzionale all’intensità della corrente. Questa legge dell’elettrotecnicaa fondamentale ci spiega una parte dell’interazione tra impianto elettrico e il Feng-Shui. Una parte perché anche il disagio di dover utilizzare dei dispositivi elettrici e l’estetica invasiva di scatole nei muri, creano una distorsione dell’armonia del vivere in casa.

La logica più utilizzata finora per evitare interazioni tra impianto elettrico e ambiente è stata quella di eseguire impianti con distribuzione a stella, schermare gli utilizzatori con maggior consumo, esporre i quadri elettrici nelle pareti a sud, utilizzare costosi disgiuntori per scollegare i locali con soste prolungate, eseguire l’impianto di terra in maniera esemplare, con la maggior dispersione possibile e con dispersori a sud, sistemare le scatole nei vani tecnici e utilizzare il minor numero possibile di scatole, prese, interruttori, ecc, ecc. ecc….

Per certi versi paradossale, la stessa tecnologia e l’innovazione ci viene in aiuto per risolvere il nostro disagio e far combaciare l’impianto elettrico all’arte cinese del Feng-Shui.

La parola d’ordine è “Domotica”, ovvero l’interazione domestica degli impianti. In sostanza si tratta di un’impianto elettrico digitale programmabile, una sorta di computer spezzettato in varie parti della casa. Il vantaggio di un simile impianto elettrico è enorme; dalla possibilità di programmare l’arrivo in casa in modo che,dal cellulare la serratura scatta al comando, le luci si accendono al nostro passaggio, si spegne l’antifurto, e la diffusione sonora ci avvisa di eventuale posta nel pc, allo scenario risveglio in cui si alzano le tapparelle elettriche lentamente, mentre si espande l’arome del caffè precedentemente acceso dal sistema e nell’ambiente suona una melodia new-age.

E’ possibile gestire l’abitazione attraverso internet o il pc, pur rispettando l’armonia delle forme. Le possibilità di questo impianto è pressochè infinita, e spazia su molti sistemi elettrici, la limitazione è la fantasia. Dal punto di vista Feng-Shui una casa domotoca esprime il massimo del comfort grazie anche alla quasi totale eliminazione di campi magnetici dovuta al fatto che negli interruttori non vi è la solita tensione di rete 220V ma un doppino telefonico a 24V che risulta essere anche più sicuro. Inoltre tali impianti sono ormai consolidati, molte case costruttrici forniscono impianti domitici ormai da parecchi anni inoltre si possono anche eseguire in abitazioni in cui l’impianto elettrico è già esistente.

Attento al risparmio energetico, la casa domotica è intarfacciabile ad un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica dal sole al fine di evitare sprechi di energia.

L’impianto domotico mette fine alla parola campi magnetici, e esalta la personalità dell’abitante della casa con un costo che va dal 50 al 70% in più di un impianto elettrico tradizionale.